Operazione contro la 'ndrangheta, stralciata la posizione di Lorenzo Cesa
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‘Ndrangheta, operazione ‘Basso Profilo’: archiviata la posizione di Lorenzo Cesa

Lorenzo Cesa

‘Ndrangheta, maxi operazione delle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Perquisita la casa del Segretario Udc Lorenzo Cesa. Posizione stralciata.

È scattata alle prime luci del 21 gennaio 2021 la maxi operazione delle forze dell’ordine contro la ‘ndrangheta. Nel corso dell’operazione è stata perquisita anche la casa dell’Udc Lorenzo Cesa.

Carabinieri
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Basso profilo, la maxi operazione contro la ‘ndrangheta

L’operazione contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, si è svolta in tutta Italia. Nome in codice dell’operazione, Basso profilo.

Stando alle informazioni a disposizione, 13 persone sono state arrestate mentre 35 si trovano agli arresti domiciliari. Gli uomini delle forze dell’ordine inoltre hanno sequestrato beni immobili, conti correnti e auto per un valore complessivo che, come riportato dall’Ansa, viene definito ingente.

I 49 soggetti indagati devono rispondere a vario titolo delle accuse di riciclaggio, turbativa d’asta, intestazione fittizia di beni ed associazione mafiosa.

Si tratta di un duro colpo assestato alle principali realtà criminali attive sul territorio anche a livello nazionale. Nel mirino degli inquirenti però sono finiti anche imprenditori, funzionari della pubblica amministrazione e soggetti vicini al mondo della politica.

Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno individuato movimenti di denaro per più di trecento milioni di euro.

Carabinieri
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Perquisita la casa sull’Udc Lorenzo Cesa

Nel corso dell’operazione, gli uomini delle forze dell’ordine hanno perquisito anche la casa del segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, che secondo quanto riferito da la Repubblica sarebbe nel registro degli indagati.

Secondo le ipotesi investigative, nel 2017, quando era deputato al Parlamento europeo per l’Udc, Cesa avrebbe in qualche modo agevolato due imprenditori nell’ottenere appalti legati al settore della fornitura di materiali anti-infortunistica.

“Ho ricevuto un avviso di garanzia su fatti risalenti al 2017. Mi ritengo totalmente estraneo, chiederò attraverso i miei legali di essere ascoltato quanto prima dalla procura competente. Come sempre ho piena e totale fiducia nell’operato della magistratura. E data la particolare fase in cui vive il nostro Paese rassegno le mie dimissioni da segretario nazionale come effetto immediato”, ha dichiarato Cesa come riportato dall’Ansa subito dopo il blitz.

Lorenzo Cesa
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Nicola Morra, “Il patrimonio sequestrato è un reale recovery fund”

“Un plauso sincero a questo immane sforzo investigativo che, la Commissione Antimafia ha potuto seguire grazie al lavoro del suo ufficiale di collegamento DIA colonello Luigi Grasso […]. Questi arresti dimostrano che lo Stato non solo è presente ma è anche più forte e tenace”, ha dichiarato Nicola Morra.

Stralciata la posizione di Lorenzo Cesa

Al termine delle indagini la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di 78 persone e ha stralciato la posizione di 7 persone, incluso Lorenzo Cesa, che si era dimesso dopo l’iscrizione nel registro degli indagati e dopo che gli era stato contestato il reato di associazione per delinquere aggravata.

Archiviato il procedimento contro l’ex segretario Udc

Nella giornata di venerdì 19 novembre 2021 il Gip ha accolto la richiesta di archiviazione nei confronti dell’ex segretario dell’Udc dalle accuse di associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2021 10:58

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